Meloni porta l'Italia ad un passo dalla belligeranza attiva (e del baratro)

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di Marinella Mondaini


Questo governo e la Nato portano l'Italia alla rovina.

Il primo ministro Giorgia Meloni insiste ancora: «Quello che gli ucraini stanno facendo è difendere anche la nostra libertà» e si dice «fiera di poter annunciare assieme a Macron» che lo scudo antiaereo franco-italiano Samp-T è adesso «operativo» in Ucraina.

Mentre la Nato, per bocca del suo segretario Stoltenberg, ha annunciato ieri, ancora una volta, di essere contraria al "congelamento" del conflitto in Ucraina.

Ecco le false e ipocrite dichiarazioni della NATO: “Vogliamo tutti che questa guerra finisca. Ma una pace giusta non può significare congelare il conflitto e accettare un accordo dettato dalla Russia”, ha detto Stoltenberg in una conferenza stampa congiunta in Germania con il cancelliere Olaf Scholz. Ha ribadito che l'alleanza intende sostenere Kiev "per tutto il tempo necessario. C'è una controffensiva dell'Ucraina. Più territori possono liberare, più forte sarà la loro posizione al tavolo dei negoziati", ha affermato Stoltenberg.

Oggi il ministro degli esteri russo, Serghej Lavrov ha così risposto: "Se la NATO dichiara ancora una volta di essere contraria al cosiddetto - come amano dire - "congelamento" del conflitto in Ucraina, allora vuole combattere. Bene, che combattano, noi siamo pronti. Abbiamo capito da un pezzo gli obiettivi, gli scopi reali della NATO nella situazione intorno all'Ucraina, che si sono formati per molti anni". Lavrov ha detto anche che alcuni politici ed esperti occidentali sembrano "riaversi" e cominciano a capire la verità.

Il responsabile della diplomazia di Mosca ha ribadito che «per quanto riguarda le prospettive dell'operazione militare speciale, gli obiettivi che sono stati fissati saranno raggiunti».

Lavrov considera le dichiarazioni dei paesi occidentali secondo cui "senza pompare di armi Kiev, il conflitto in Ucraina sarebbe finito da tempo" come un riconoscimento de facto di essere “un partecipante diretto alla guerra ibrida dichiarata contro la Russia, in effetti una guerra calda."

Perciò la Meloni sappia che l'Italia è di fatto un paese belligerante, che conduce la guerra contro la Russia. Che sia proprio a capo del governo una persona che diversi anni fa elogiava Mussolini, rievoca sinistramente i tempi della Seconda Guerra Mondiale.

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

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