Mosca si aspetta che i cittadini russi arrestati in Bielorussia vengano rilasciati presto

Mosca si aspetta che i cittadini russi arrestati in Bielorussia vengano rilasciati presto

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Lo scorso 29 di luglio appena fuori dalla capitale bielorussa Minsk sono stati arrestati 32 cittadini russi che secondo le forze di sicurezza della Bielorussia sono membri della compagnia militare privata Wagner. A seguito dell'incidente, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha condotto una riunione di emergenza con il Consiglio di sicurezza nazionale. Dopo l'incontro, il segretario del Consiglio Andrey Ravkov ha annunciato che il controllo delle frontiere sarà rafforzato, anche al confine con la Russia; inoltre, saranno prese misure di sicurezza durante la campagna per le elezioni presidenziali del 9 agosto.

 

Ravkov ha detto ai giornalisti che è stato avviato un procedimento penale contro i russi, che sono sospettati di preparare un attacco terroristico. Ha aggiunto che, secondo le agenzie di sicurezza nazionali bielorusse, "fino a 200 militanti" rimangono sul territorio bielorusso, sono in corso ricerche.

 

Mosca prevede che i cittadini russi, arrestati in Bielorussia il 29 luglio, saranno rilasciati a breve, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

 

Secondo il portavoce, non sono ancora state fornite informazioni che giustifichino la loro detenzione.

 

"Ma speriamo, certo, che i nostri colleghi bielorussi si occuperanno di questo incidente e rilasceranno i cittadini russi", ha detto Peskov. "Senza dubbio, la detenzione infondata dei cittadini russi, non si adatta perfettamente ai parametri delle relazioni tra alleati".

 

"Questo è il motivo per cui speriamo che questo incidente sarà chiarito dai nostri alleati bielorussi il più presto possibile e che i nostri cittadini saranno liberati", ha ribadito Peskov.

 

Si è astenuto dal commentare se Mosca considera questo incidente politicamente motivato.

 

Secondo Peskov, il Cremlino è "estremamente preoccupato per il fatto che l'accesso consolare ai russi arrestati non sia ancora stato fornito".

 

"Speriamo che ciò accada a breve", ha detto il portavoce.

 

"Ora possiamo dire con certezza che i cittadini russi stavano transitando in Bielorussia; avrebbero dovuto volare in un paese terzo e il loro soggiorno non è collegato né alla Bielorussia stessa né ai suoi affari interni", ha detto il portavoce del Cremlino, aggiungendo che i russi arrestati sono dipendenti di una compagnia di sicurezza privata, che erano in ritardo sul loro aereo e aspettavano un altro volo.

 

"Avevano i biglietti aerei per Istanbul", ha detto Peskov. "Non avevano oggetti illegali e non violavano leggi".

 

Secondo il portavoce, il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko non hanno ancora parlato direttamente.

 

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani di Marinella Mondaini L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro di Michelangelo Severgnini Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS  di Andrea Puccio VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani! di Paolo Arigotti Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Astensionismo, le ragioni di Michele Blanco Astensionismo, le ragioni

Astensionismo, le ragioni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti