Pechino: "Gli Usa chiedano scusa per il bombardamento della Jugoslavia"
Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico
La portavoce del Ministero degli Esteri cinese Hua Chunying ha chiesto agli Stati Uniti di scusarsi per il bombardamento della Jugoslavia.
In una serie di post su Twitter ha scritto: “Gli Stati Uniti e la NATO non sono nella posizione di giudicare i principi morali di nessun paese fino a quando non si scusano per il danno che hanno causato ad altri stati, inclusa la Jugoslavia 23 anni fa".
Inoltre, ha ricordato che "ventitré anni fa, il 24 marzo 1999, la NATO ha lanciato attacchi contro l'ex Jugoslavia, sparando circa 2.300 missili, 14.000 proiettili, compresi quelli a grappolo e quelli contenenti uranio impoverito".
23 years ago, on March 24th, 1999, #NATO launched military attacks on the former #Yugoslavia with around 2,300 missiles and 14,000 bombs including depleted uranium and cluster bombs, leaving 2,000+ civilian killed, thousands of people injured and 200,000+ civilians homeless. pic.twitter.com/nWVNNiDl2R
— Hua Chunying ??? (@SpokespersonCHN) March 24, 2022
La portavoce ha aggiunto che "a seguito degli attacchi della NATO in Jugoslavia, più di 2.000 civili sono stati uccisi, migliaia sono rimasti feriti e più di 200.000 hanno perso la casa".
"Gli Stati Uniti e la NATO devono anche scusarsi e risarcire i danni e le sofferenze che hanno causato al popolo dell'Iraq, della Siria e dell'Afghanistan", ha concluso.