Relatrice ONU: le Sanzioni USA violano i diritti fondamentali del popolo siriano

Relatrice ONU: le Sanzioni USA violano i diritti fondamentali del popolo siriano

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La relatrice speciale delle Nazioni Unite (ONU) sulle ripercussioni negative delle misure coercitive unilaterali sul godimento dei diritti umani, Alena Douhan, ha denunciato, ieri, che le sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti ai sensi del cosiddetto 'Caesar Act' violano i diritti fondamentali del popolo siriano.

Ha definito le sanzioni unilaterali come le più estese mai applicate contro il paese arabo devastato da dieci anni di conflitto in corso, e ha affermato che costituiscono "un trattamento crudele, inumano o degradante" dei civili siriani.

Con i nuovi blocchi imposti dal Caesar Act, entrato in vigore lo scorso giugno, gli Stati Uniti possono congelare i beni di qualsiasi società straniera che aiuti a ricostruire la Siria e persino gli operatori umanitari che distribuiscono aiuti umanitari al civili.

L'esperta ha criticato l'amministrazione statunitense uscente, presieduta da Donald Trump, per aver affermato che le sanzioni non avevano lo scopo di danneggiare la popolazione siriana, sebbene, secondo Douhan, "privino il popolo siriano dell'opportunità di ricostruire le proprie infrastrutture di base". .

L'imposizione di embarghi, ha proseguito, è preoccupante in un momento in cui il Paese arabo sta subendo gli impatti del COVID-19, e “espone il popolo siriano a un rischio maggiore di subire violazioni dei diritti. umani."

Le sanzioni violano il diritto del popolo siriano "alla casa, alla salute e ad un adeguato tenore di vita e di sviluppo", poiché ostacolano "la ricostruzione degli ospedali e portano alla mancanza di cure mediche minaccia il diritto stesso alla vita dei l'intera popolazione ”.

La relatrice Speciale delle Nazioni Unite ha inoltre accusato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di aver designato la Banca Centrale della Siria come sospetta di riciclaggio di denaro e ha denunciato che la misura crea ostacoli inutili nel trattamento degli aiuti esteri siriani e nella gestione delle importazioni umanitarie.

Douhan ha concluso chiedendo a Washington di revocare le sanzioni unilaterali sulla Siria e facilitare l'ingresso di aiuti umanitari e materiali da costruzione necessari in questo paese , il che potrebbe facilitare il ritorno degli sfollati mentre le infrastrutture vengono riparate.

Damasco sta già combattendo su due fronti contro i tentativi di minare la sua sovranità, vale a dire: il terrorismo e la pressione economica degli Stati occidentali.

Le autorità siriane continuano ad avvertire sulle sofferenze del loro popolo, assicurando che l'imposizione di embarghi sia un crimine di guerra.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

LA CORTE DI GIUSTIZIA RIGETTA ISTANZA DEL NICARAGUA di Andrea Puccio LA CORTE DI GIUSTIZIA RIGETTA ISTANZA DEL NICARAGUA

LA CORTE DI GIUSTIZIA RIGETTA ISTANZA DEL NICARAGUA

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti