Siria e Arabia Saudita verso ripristino relazioni diplomatiche

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Ebbene sì, siamo di fronte, forse, in qjuesti casi è d'obbligo il condizionale, a quella che dovrebbe essere una svolta nella guerra alla Siria.

Infatti, resoconti della stampa araba hanno rivelato l'arrivo di una delegazione saudita nella capitale siriana, Damasco, in preparazione al ripristino delle relazioni diplomatiche ufficiali tra il Regno dell'Arabia Saudita e la Siria.

Il quotidiano "Rai Al-Youm" ha citato fonti diplomatiche siriane le quali hanno affermato che una delegazione saudita guidata dal capo dell'intelligence del regno, il generale Khaled Al-Humaidan, ha visitato, ieri, Damasco.

Al-Humaidan ha incontrato il presidente siriano , Bashar Al-Assad, e il vicepresidente siriano per gli affari di sicurezza, il generale Ali Al-Mamlouk.

Le due parti hanno convenuto, secondo fonti diplomatiche, che ci sarebbe stata una lunga visita per la delegazione saudita dopo l'Eid al-Fitr.

La delegazione saudita ha concordato, secondo le fonti, con i funzionari siriani di ripristinare le relazioni diplomatiche e riaprire l'ambasciata saudita a Damasco, come primo passo per ripristinare le relazioni in vari campi.

L e fonti diplomatiche hanno precisato che la delegazione saudita ha informato i funzionari siriani che il Regno accoglie con favore il ritorno della Siria nella Lega araba e la sua partecipazione al prossimo vertice in Algeria.

Le fonti hanno indicato che questi colloqui sono stati fruttuosi e hanno rotto il ghiaccio che aveva dominato le relazioni tra i due Paesi.

Non c'è stata alcuna dichiarazione ufficiale saudita o siriana che confermi o neghi questa visita.

L'editorialista Abdel-Bari Atwan ha confermato tali rapporti in dichiarazioni al canale libanese Al-Jadid, indicando che l'ambasciata saudita a Damasco potrebbe essere ufficialmente aperta dopo Eid Al-Fitr, e la delegazione del Regno arabo potrebbe essere guidato dal ministro degli Esteri, il principe Faisal bin Farhan Al Saud.

Nelle sue dichiarazioni, Atwan ha attribuito la svolta nelle relazioni saudita-siriane all'incontro segreto saudita-iraniano in Iraq, che ha avvicinato le due parti e ha aperto la strada al ritorno delle relazioni saudite-siriane.

Vale la pena notare che l'adesione della Siria alla Lega araba è stata sospesa da una decisione dei ministri degli esteri arabi presso la sede della Lega al Cairo il 12 novembre 2011, il ritiro degli ambasciatori arabi da Damasco e la sospensione della partecipazione delle delegazioni siriane a le riunioni del Consiglio della Lega Araba e di tutte le organizzazioni affiliate a seguito della crisi  avvenuta in Siria.

Il periodo recente ha visto appelli sauditi ed emiratini per il ritorno della Siria alla Lega araba, poiché il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Abdullah bin Zayed Al Nahyan, ha affermato che il ritorno della Siria al lavoro regionale con i suoi dintorni arabi è inevitabile. Nel frattempo, il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan, ha sottolineato l'importanza di trovare un percorso politico che porti a una soluzione e stabilizzazione della situazione in Siria, e quindi al suo ritorno all'abbraccio arabo.

 

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