Siria, liberato dalle tribù un giacimento di petrolio saccheggiato dagli Usa

5772
Siria, liberato dalle tribù un giacimento di petrolio saccheggiato dagli Usa

 

Dalla fine della presenza dell’ISIS nel Nord Est della Siria e la conseguente occupazione degli Stati Uniti che hanno preso il controllo dei principali giacimenti di idrocarburi del paese arabo con la complicità delle milizie filo curde, ‘forze democratiche siriane’ FDS, non sono mancate in questi anni le azioni di resistenza delle tribù arabe.

Insofferenti sia all’occupazione statunitense che ruba oltre al petrolio, anche il grano nella provincia di Hasaka, e le pratiche delle FDS che obbligano i giovani del posto all’arruolamento forzato, diversi capi e sceicchi sono stati uccisi in agguato delle FDS in questi ultimi anni provocando vari disordini.

Dopo gli attacchi alle basi illegali USA dei giorni scorsi, un giornalista dell'agenzia di stampa russa Sputnik in lingua araba ha riferito che un gruppo di tribù arabe residenti nella campagna settentrionale della provincia orientale di Deir Ezzor ha attaccato un giacimento petrolifero vicino al giacimento di gas di Conoco, che l'esercito Usa lo usa come una base illegale, ed è riuscito a prendere il controllo dell'area.

Inoltre, le tribù arabe sono state in grado di ottenere il controllo del campo dopo ore di scontri con le FDS. Le forze appoggiate dagli USA sono state poi costrette al ritiro.

Dopo aver perso il controllo del campo, una fonte locale ha riferito al giornalista russo che un'enorme forza militare affiliata FDS, supportata da aerei statunitensi, sta circondando l'area dei pozzi petroliferi a nord di Deir Ezzor per assediare i membri di detto tribù e recuperare da loro il giacimento di petrolio.

LeFDS , insieme ai loro alleati statunitensi, controllano la maggior parte dei giacimenti petroliferi nella Siria orientale e nord-orientale. Gli Stati Uniti, con l'aiuto di questa milizia, lo contrabbandano in Iraq nelle loro basi.

Il 9 agosto scorso Damasco ha denunciato che il Paese nordamericano sottrae l'80 per cento della sua produzione di petrolio, pari a 66.000 barili al giorno.

Il governo siriano considera la presenza illegale degli Stati Uniti nelle aree ricche di petrolio una violazione assoluta della sua sovranità, motivo per cui promette di utilizzare il suo pieno diritto di rispondere all'occupazione di Washington come meglio crede ed è intenzionato a recuperare presto tutti i suoi beni ed i territori occupati.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti