L'esercito siriano elimina importante comandante di al Qaeda a Idlib
Negli ultimi giorni dalle aree della provincia di Idlib ultimo baluardo dei terroristi in Siria, erano partiti diversi attacchi dei gruppi armati.
La risposta di Damasco non si è fatta attendere, l'artiglieria dell'esercito siriano ha preso di mira un importante capo militare dell'organizzazione "Jabhat al-Nusra", ramo di "Al-Qaeda nel Levante".
Fonti locali nella campagna di Idlib hanno confermato a Sputnik la neutralizzazione del cosiddetto "emiro militare" nell'organizzazione terroristica "Jabhat al-Nusra", tale Abu Khaled al-Shami, dopo un pesante bombardamento di artiglieria dell'esercito siriano, che ha colpito un raduno del gruppo terrorista nella campagna di Idlib.
Fonti mediche hanno rivelato a Sputnik che, tra i morti giunti in un ospedale della città di Idlib, c'era Abu Musab, che ricopre la carica di coordinatore dei media per Hay'at Tahrir al-Sham, il più importante sostenitore della (centralizzazione) in al-Qaeda e già fedelissimodi Ayman al-Zawahiri in Afghanistan.
Le fonti hanno indicato che l'attacco è stato effettuato direttamente su uno dei punti dove erano radunati i terroristi sull'asse della città di (Abileen) a Jabal al-Zawiya, a sud di Idlib.
Nell'attacco sono rimasti uccisi almeno cinque terroristi, tra i quali al-Shami, noto per la sua attività incessante nel coordinamento tra i gruppo di organizzazioni armate nelle zone rurali di Idlib e Latakia, formati da miliziani dei Balcani, cinesi e turkmeni.
Al-Shami è considerato una delle personalità vicine ad Abu Muhammad al-Julani, leader di "Al-Qaeda nel Levante" in questo momento, figura che l'occidente sta cercando di riabilitare in funzione anti Assad.